Nel precedente articolo abbiamo parlato di acufeni, quei fastidiosi ronzii e fischi alle orecchie. Oggi invece vi illustreremo quali sono i rimedi per l’acufene più efficaci, e quali invece risultano inutili o potenzialmente dannosi.

Una corretta alimentazione è il primo rimedio per prevenire o alleviare il fastidio dei fischi alle orecchie. Alcuni alimenti di uso comune infatti possono danneggiare l’apparato uditivo. Parliamo soprattutto delle bevande alcoliche e dei cibi preconfezionati, ricchi di carboidrati e zuccheri complessi e di glutammato. La caffeina in particolare può provocare attacchi di insonnia, e chi soffre di acufene sa bene quanto sia già difficile riuscire ad addormentarsi con un costante ronzio nelle orecchie. Al contrario, alcuni alimenti servono a preservare la salute del nostro orecchio:

  • pomodori, noci e olio d’oliva (in modeste quantità), perchè contengono melatonina
  • verdure a foglia verde, legumi e fegato, perchè contengono vitamina B9

Anche l’agopuntura e la digitopressione possono essere molto utili per curare l’acufene cervicale, poiché intervengono per rilassare e decontrarre la muscolatura interessata.

I massaggi o le sedute di pranoterapia non possono essere considerati rimedi efficaci nel vero senso della parola, ma grazie all’effetto placebo aiutano il paziente che soffre di acufene a rilassarsi e a percepire meno il fastidio dei tinniti.

TRT: cos’è e a cosa serve

Il legame fra acufeni e sistema nervoso è stato a lungo studiato dal neurofisiologo Pawel Jastreboff, inventore della TRT (Tinnitus Retraining Therapy).

La TRT è uno dei rimedi per l’acufene più diffuso ed efficace. Anziché lavorare sul rumore in sè o sulla sua origine, esso lavora sulle specifiche zone del cervello. Lo scopo è quello di rieducare la nostra mente a considerare gli acufeni allo stesso modo dei rumori di sottofondo prodotti dal nostro corpo, che tendenzialmente vengono ignorati.

Non si tratta semplicemente di mascherare il suono, ma di un vero e proprio ricondizionamento uditivo; per questo è necessaria un’attività di counseling durante tutta la durata della terapia. Il consulente infatti ha il compito di individuare la strategia di intervento più adatta a ciascun paziente, di spiegargli il funzionamento della procedura, e di rassicurarlo sull’andamento e sulle varie tappe raggiunte. La TRT è una terapia abbastanza lunga, che può durare anche più di un anno, ed è quindi importante stabilire un rapporto di fiducia fra paziente e consulente.

Dal punto di vista pratico, la Tinnitus Retraining Therapy utilizza diversi strumenti come:

  • generatori di suoni provenienti dal mondo naturale, con effetto calmante
  • audioprotesi (nel caso ci siano anche problemi di ipoacusia)
  • mascheratori di suono indossabili

Rimedi inutili e dannosi

Pensare di curare da soli un disturbo complesso come l’acufene non sono può risultare inefficace, ma anche dannoso per il nostro sistema uditivo. Uno dei “rimedi fai da te” per l’acufene più pericolosi è quello di tentare di coprire il fischio nelle orecchie ascoltando musica a tutto volume. Purtroppo il suono proveniente dalle auricolari non riesce a bloccare del tutto i tinniti, ma può provocare al contrario un progressivo calo dell’udito.

Vi consigliamo quindi di rivolgervi ad uno specialista che preparerà sulla base dei vostri sintomi e del vostro stile di vita la procedura più adatta per alleviare il fastidio degli acufeni.

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